Riprende il tour nell’Isola del progetto Freemmos della Fondazione Maria Carta, che ha programmato una nuova serie di eventi per tutto il 2023. L’obiettivo è sempre lo stesso: sensibilizzare istituzioni e cittadini sul tema del ripopolamento dei comuni della Sardegna e del contrasto al calo dei residenti. Un fenomeno che ormai interessa, con differenti modalità, vaste aree anche della Penisola e dell’intero continente europeo. Ma soprattutto non sono più escluse le grandi città. Per questo, venerdì prossimo, 24 febbraio, Freemmos farà tappa a Sassari, nella Sala Sassu del Conservatorio di musica “Luigi Canepa”, con una serata (si inizia alle 20) che ancora una volta metterà insieme momenti di riflessione con la musica. Un evento organizzato in collaborazione con il Conservatorio “Canepa” e con il patrocinio del Comune di Sassari.
Dopo i saluti iniziali, si entrerà nel vivo con la presentazione del progetto e la proiezione di due video: il docufilm sulle iniziative di Freemmos dal 2017 e il corto realizzato dalla Compagnia teatrale “Paco Mustela” con la riproposizione in chiave cinematografica di alcune poesie tratte dalla raccolta “Canto Rituale” di Maria Carta. Nella seconda parte, spazio alla musica, con gli studenti del Conservatorio e gli ospiti, i Tazenda, Maria Giovanna Cherchi e il duo Fantafolk (Andrea Pisu, launeddas, e Vanni Masala, organetto). La serata sarà presentata e coordinata dal giornalista Giacomo Serreli. Ingresso libero.
«Un evento di Freemmos a Sassari conferma che l’allarme che abbiamo lanciato ormai sei anni fa è quanto mai attuale – spiega Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta –. Non più solo i piccoli centri della nostra regione registrano una diminuzione dei loro residenti, il fenomeno dello spopolamento ormai investe pienamente anche i grandi comuni». Durante la serata verranno richiamati e analizzati gli ultimi dati Istat sui residenti a Sassari e in Sardegna.