Sassari. “PAC 2023-27: strategie e strumenti a supporto dell’agricoltura sarda” è il tema al centro di un convegno promosso dalla Copagri Sardegna, che si terrà martedì 28 febbraio 2023, dalle ore 10:00 presso la Sala Convegni della Promocamera di Sassari, in Via Predda Niedda 18.
Aprirà i lavori, coordinati dal direttore della Copagri Sardegna Pietro Tandeddu, l’introduzione del presidente della Copagri Sassari Paolo Ninniri; interverranno, poi, fra gli altri, il primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, il quale farà il punto sullo stato dell’arte dei regolamenti esecutivi della PAC, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, che relazionerà sulle novità apportate dal primo pilastro della PAC, con particolare riferimento alle opportunità per i giovani, il professor Pietro Pulina, docente ordinario di Economia agraria ed estimo presso il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari, che si soffermerà invece sull’importanza delle politiche di mercato, il presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale Piero Maieli, il quale approfondirà le potenzialità del PSR e le ripercussioni della riforma sull’agricoltura sarda, e il presidente nazionale della Copagri Tommaso Battista, che analizzerà le ricadute a livello nazionale.
Al termine dei lavori, le cui conclusioni saranno affidate al presidente della Copagri Sardegna Giuseppe Patteri, i partecipanti potranno degustare alcune delle numerose eccellenze enogastronomiche sarde, prodotte e presentate direttamente dalle aziende associate della Copagri Sardegna.
“Crediamo fortemente nell’importanza di formare e informare i nostri produttori agricoli, con i quali abbiamo già da tempo avviato un proficuo confronto e un positivo dialogo in merito ai riflessi che la nuova politica comunitaria avrà sull’agricoltura sarda, nazionale e comunitaria; è per noi motivo di grande vanto, quindi, poterci confrontare con alcuni dei massimi esponenti della politica agricola nazionale e comunitaria in quello che si preannuncia un convegno di alto livello e di grande spessore”, sottolinea Patteri.
“Come abbiamo già avuto modo di evidenziare ripetutamente – osserva Battista – vogliamo e dobbiamo puntare con sempre maggiore decisione sul ricambio generazionali in agricoltura, che non a caso è stato inserito come priorità all’interno dell’agenda politica dell’Unione Europea e del Piano Strategico Nazionale-PSN della PAC; per fare ciò crediamo sia fondamentale analizzare e approfondire tutte le opportunità che a tutti i livelli vengono messe a disposizione dei giovani imprenditori agricoli”.