«L’aggressione che si è verificata nella notte fra sabato e domenica scorsi è un atto ingiustificabile e inqualificabile. Auguro al ragazzo ferito di rimettersi quanto prima, mentre per la persona che si è resa responsabile di questo vergognoso episodio di violenza sono certo che le autorità di polizia e giudiziaria adotteranno i giusti provvedimenti. Sennori è una comunità civile e ospitale e questi atti non possono essere accettati». Il sindaco di Sennori, Nicola Sassu, prende posizione sulla grave aggressione che si è verificata in paese la notte di sabato scorso, condanna severamente l’episodio e puntualizza alcuni aspetti della vicenda.
«L’aggressione, gravissima e senza alcuna scusante, non ha niente a che fare con i festeggiamenti del Carnevale Sennorese. La sfilata dei carri allegorici e dei gruppi si è svolta la sera in un clima di grande armonia e divertimento, senza il minimo incidente. Si è conclusa alle 21 e alle 22 tutti i partecipanti erano rientrati. Ciò che è accaduto in seguito non ha nulla a che vedere con il carnevale, ma è riconducibile a un tipo di condotta che alcuni individui ostentano, purtroppo con sempre maggiore frequenza, nei fine settimana, in preda a eccessi alcolici e di altra natura. Le forze dell’ordine fanno ciò che è nelle loro possibilità per prevenire e reprimere simili episodi. Purtroppo devono fare i conti con la scarsità di agenti e militari in servizio», sostiene il primo cittadino. Che precisa: «Sui canali social ho potuto notare alcune pubblicazioni assolutamente deliranti, che inquadrano il fatto nell’ambito della vecchia, stupida, e superata presunta rivalità fra le comunità di Sorso e Sennori. Ci tengo a precisare che l’Amministrazione al completo e tutti i cittadini di Sennori sono estranei e respingono con forza questo genere di atteggiamenti. Sono comportamenti e modi di pensare profondamente sbagliati che, nel 2023, non dovrebbero esistere nemmeno nell’immaginario. A tale proposito, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della cittadinanza sennorese, dissentiamo, condanniamo e riteniamo riprovevoli le scritte apparse nelle scorse settimane al campo sportivo di Bonorva contro Sorso. Sennori e Sorso formano un’unica comunità della Romangia, con forti legami personali, economici, culturali che non giustificano in alcun modo e in nessun ambito, il verificarsi di episodi di violenza fisica o verbale», afferma Nicola Sassu.
«Questa mattina ho chiamato il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas, al quale ho rappresentato la solidarietà di Sennori al ragazzo ferito e a tutta la comunità sorsese per i recenti episodi che, ripeto con forza, non ci appartengono. Ci auguriamo che fatti simili non si ripetano mai più e per domani, in occasione della sfilata del Martedì Grasso del Carnevale Sennorese, invitiamo i sorsesi a partecipare alla festa. Sono e saranno sempre i benvenuti. I sennoresi sono certo che sapranno accoglierli con gioia e amicizia, ricambiando la squisita ospitalità che è stata riservata a noi la scorsa estate a Sorso, in occasione delle manifestazioni per il Carnevale estivo».