Sassari. Una grande festa in maschera per festeggiare il martedì grasso (21 febbraio) nel centro storico di Sassari. Ritorna dopo 3 anni di stop causa Covid “Carrasciari Sassaresu” . L’evento, organizzato dall’associazione Tusitala storytelling e associazione Il Corso con la direzione artistica di Monica De Murtas, partirà dalla libreria Dessì di Largo Cavallotti alle 17 per poi invadere le vie del centro. Nel ricco programma della serata: cortei e spettacoli itineranti, esibizioni di saltimbanchi, performer, giocolieri, trampolieri e animatori delle associazioni: Tusitala, ABC, Balletto del mediterraneo, Shedan theatre e Animabimbi Magori. Lungo il Corso , in via Luzzatti e largo Cavallotti dalle 17,30 alle 19,30 saranno allestiti spettacoli e le vetrine faranno da palco ai performer in costume. Grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna Il centro storico, si trasformerà in un teatro a cielo aperto con effetti scenici, musica diffusa, giocoleria e bolle di sapone giganti. In via Cetti sarà allestito a partire dalle 17,30 l’archivolto delle maschere con musica, scherzi e coriandoli. Alle 18,30 in piazza Nazario Sauro parata di trampolieri performer e figuranti con degustazione di frittelle. “L’invito a mascherarsi è esteso a tutti – dice De Murtas – per riassaporare quel gusto dell’ironia e dello scherzo da sempre radicati nella tradizione più antica del carnevale sassarese”. Come scriveva Enrico Costa “Basta una cuffia da notte, un lenzuolo, una coperta di damasco o una tendina di tulle, di cui ciascuno sapientemente si copre la persona, perché una comitiva di quattro, sei, dodici individui di sesso diverso possa recarsi in piazza a chiacchierare, schiamazzare, dar la baia a questo e quello comunicando vivacità, brio e gaiezza a tutti”. Per personalizzare le proprie maschere sarà operativo uno spazio trucca bimbi e trucca grandi dalle 17, 30 alle 19,30 al Caffè Le Monde di via Luzzatti e dalle 20 alle 22 in Piazza Tola. Tra i costumi presenti quest’anno: una selezione di personaggi ispirati alla tradizione sarda e a quella veneziana ma per la gioia dei più piccoli ci saranno anche “maschere” contemporanee come Spiderman e Elsa di Frozen. Costumi di Fabio Loi, coreografie Alessandra Mura per il laboratorio di teatro danza del Balletto del Mediterraneo , disegno luci Tony Grandi. Gran finale dalle 20 in Piazza Tola per la festa conclusiva con le proposte enogastronomiche degli esercenti della piazza e il dj set di Peppino Diaz che curerà anche la colonna sonora dell’animazione diffusa nel centro storico.