L’amministrazione comunale di Ploaghe ha varato nei giorni scorsi il programma: “+ “. Si tratta di un programma di inclusione sociale mediante lo sport al fine di sostenere le famiglie in difficoltà e limitare la “dispersione sportiva”. La crisi economica degli ultimi anni ha infatti intaccato la capacità delle famiglie di soddisfare anche i bisogni più elementari e il rischio di non poter mandare i propri figli a praticare uno sport è certamente fra questi. L’amministrazione comunale di Ploaghe ritiene che l’attività sportiva sia fondamentale per la crescita dei bambini. Come sostiene anche l’Unicef, lo sport infatti alimenta valori fondamentali quali amicizia, solidarietà, lealtà e lavoro di squadra. Aiuta inoltre ad accrescere l’autodisciplina e l’autostima, la fiducia in sé e negli altri, il rispetto degli altri e della diversità oltre a essere un formidabile strumento di inclusione. Il programma predisposto dal comune è suddiviso in due differenti avvisi pubblici, uno rivolto alle famiglie ed uno rivolto alle associazioni sportive. Per quanto attiene le famiglie l’amministrazione ha previsto un contributo, sotto forma di voucher, pari a 150 euro per bambino o ragazzo di età compresa fra i 4 e i 18 anni non compiuti riservato ai giovani il cui Isee familiare sia inferiore a 14mila euro. L’avviso riservato alle società sportive e alle associazioni sportive dilettantistiche è invece volto alla candidatura come soggetto attuatore del programma, per poter di conseguenza acquisire i voucher e ricevere il rimborso comunale. Alle associazioni e alle società verrà riconosciuto anche un piccolo contributo, pari a 50 euro per ciascun bambino beneficiario, per la gestione del programma. Il Vice sindaco e assessore allo sport Giammario Busellu è convinto della bontà della decisione della giunta comunale: “Dopo lo scorso anno in cui abbiamo dato un significativo contributo alle associazioni sportive per il rilancio delle attività dopo la pandemia, quest’anno abbiamo voluto privilegiare le famiglie e i ragazzi che con questo contributo potranno fare attività sportiva più serenamente”. Anche il sindaco Carlo Sotgiu ritiene importante il programma appena attivato: “Praticare uno post è un diritto che ciascun giovane deve avere. Lo sport contribuisce non solo a condividere stili di vita salutari ma contribuisce in modo sostanziale all’inclusione sociale alimentando valori positivi. Aiutare quelle famiglie maggiormente in difficoltà è un dovere etico e morale al quale questa amministrazione non intende sottrarsi”.
Tutte le informazioni necessarie sono disponibili nella home del sito internet del Comune www.comune.ploaghe.ss.it