Ha un valore di 2.500 euro il bonus che i giovani autisti, tra i diciotto e trentacinque anni, potranno utilizzare per conseguire la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e merci.
L’incentivo, ricorda Confartigianato Trasporti Sardegna, viene messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in questo modo vuole dare un aiuto ai camionisti e autisti del futuro,
attraverso la piattaforma attiva da questa mattina, attraverso la quale si potranno presentare le istanze, compilando il modello disponibile sullo stesso portale.
Tale provvedimento rientra nell’ambito del Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto, su cui proprio l’Associazione di Categoria Artigiana aveva promosso specifico emendamento durante
l’approvazione della Legge di Bilancio 2021.
Il MIT ha, quindi, stanziato 25,3 mln di euro per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026. Nel dettaglio 3,7 milioni di euro sono stanziati per l’anno 2022, ulteriori 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Il contributo sarà pari all’80% della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro e potrà essere riconosciuto una volta sola
“Una volta quello dell’autista era un lavoro particolarmente ambito – commentano da Confartigianato Trasporti Sardegna – oggi invece sta soffrendo per la mancanza di personale: essere un camionista o un
autista richiede tanta determinazione sia per l’impegno giornaliero da sostenere che per la forte lontananza da casa, fattori che stanno limitando le ambizioni dei giovani professionisti dell’autotrasporto”.
“Anche i costi da sostenere per il conseguimento delle patenti sono una variabile da considerare – continuano gli Autotrasportatori – per questo, il bonus è una misura essenziale per consentire il ricambio generazionale nel settore, dove si registra un drammatica carenza di autisti per la scarsa attrattività della professione e gli alti costi di formazione per l’acquisizione delle patenti. Speriamo si possa agevolare, così, il tanto agognato turn-over”.
Un settore, quello dell’autotrasporto sardo delle merci che, al primo gennaio di quest’anno, ha registrato una decrescita totale del 2,9%, di cui ben il 5,7% solo nel comparto artigiano. Dal 2009, in Sardegna, è scomparso circa il 20% del tessuto imprenditoriale. A livello provinciale a Cagliari le imprese registrate sono risultate 1.123 di cui 729 artigiane. Rispetto allo scorso anno, nel totale delle imprese di autotrasporto merci, il calo registrato è del 2,9%. A Nuoro sono 362 (di cui 259 artigiane), con un calo del 2,7%. A Oristano sono 250 (185 artigiane) registrando un -2,3%. Infine a Sassari ci sono 741 imprese, di cui 474 artigiane: le cancellate sono il 3,0%.