Dalla finanziaria regionale arrivano in tutto 350 mila euro destinati alle chiese di San Pietro e di San Sebastiano a Ploaghe. Due emendamenti sollecitati dal consigliere regionale dell’UDC Gian Filippo Sechi sono stati approvati nei giorni scorsi dall’aula e consentiranno di realizzare importanti e inderogabili interventi nelle due chiese.
“Per quanto riguarda la chiesa di San Pietro Apostolo – afferma Sechi – abbiamo ottenuto un finanziamento di 200 mila euro che saranno specificatamente destinati a realizzare i lavori di completamento e adeguamento degli impianti di illuminazione interna. La somma garantirà di poter verificare la possibilità di rifare completamente l’impianto elettrico e contestualmente anche l’impianto di amplificazione.
Ricordo che l’emendamento approvato nei giorni scorsi fa seguito ad un altro finanziamento di 450 mila che era stato stanziato dalla precedente legge Omnibus. In quel caso la somma si era resa necessaria per effettuare indispensabili lavori di manutenzione e messa in sicurezza, in particolare il restauro delle parti esterne ed interne che a causa delle infiltrazioni di acqua dalle piogge necessitano di un totale risanamento.
In precedenza con altri 50 mila euro erano state risanate le cappelle della navata laterale e il tetto della cappella. In tutto quindi dalla Regione siamo riusciti ad ottenere in pochi anni 700 mila euro per la chiesa di San Pietro e ora attendiamo che tutti i lavori possano essere avviati per completare tutti gli interventi programmati.
Le buone notizie riguardano anche un’altra chiesa a cui i ploaghesi sono particolarmente affezionati: la chiesa di San Sebastiano. In questo caso il finanziamento previsto dal mio emendamento approvato dal consiglio prevede uno stanziamento di 150 mila che verranno utilizzati per i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza. Le condizioni della chiesa sono tali che senza questi lavori non sarebbe utilizzabile e dunque grazie a questo finanziamento si potrà finalmente restituire San Sebastiano alla nostra comunità e potrà di nuovo ospitare le celebrazioni religiose.
E infine sempre dalla finanziaria un terzo emendamento da me presentato garantirà per due annualità 25 mila euro al Comune come contributo per l’uscita dei Candelieri.