“Abbiamo messo in campo risorse importanti per la Sardegna proseguendo sulla strada già tracciata da tempo, a conferma degli impegni presi sulle opere pubbliche della nostra Isola, per migliorare la viabilità interna, per la difesa dei territori più fragili dal dissesto idrogeologico, per l’edilizia residenziale pubblica e per rafforzare la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture a servizio delle città e delle attività produttive”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, in merito all’insieme delle misure previste nell’ambito dei lavori pubblici e inserite nella legge Finanziaria appena approvata.
In particolare sullo stanziamento di 27 milioni di euro per l’Agenzia per l’edilizia residenziale pubblica (Area), 9 milioni l’anno nel triennio, il Presidente sottolinea: “L’intervento rappresenta una risposta concreta a favore delle fasce più deboli della popolazione. Queste risorse consentiranno di evitare l’aumento dei canoni di locazione a carico degli assegnatari. Parliamo di un settore a elevato impatto sociale sul quale abbiamo operato una scelta di equità a sostegno delle famiglie più svantaggiate”.
Risorse anche per il patrimonio edilizio pubblico, a cui sono stati destinati 40 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici e per gli impianti di illuminazione, oltre allo stanziamento di 2,2 milioni per la realizzazione del fascicolo elettronico degli edifici pubblici.
Un capitolo importante è dedicato anche alla mitigazione del dissesto idrogeologico a cui vanno 149 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione delle opere: “Un impegno – dichiara l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu – che ribadisce ancora una volta la nostra attenzione su un tema da cui dipendono la sicurezza dei cittadini e la conservazione del nostro territorio. I mutamenti climatici in corso stanno determinando un aumento delle aree esposte a rischio frane e rischio alluvioni”.
Sul fronte idrico, invece, la Finanziaria mette in campo 12 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza e di messa a norma dei piccoli invasi, 7,5 milioni per l’emergenza idrica e 10,5 milioni per le opere idrauliche. “Potranno essere realizzati interventi attesi da tempo. I Comuni di Barisardo, Ploaghe, Baunei e Dorgali – precisa l’assessore Saiu – disporranno di 7,5 milioni di euro nel triennio destinati a Opere e infrastrutture della Sardegna per la realizzazione di serbatoi di accumulo dell’acqua a uso potabile e per l’adeguamento della rete di distribuzione. E poi ci sono le opere che serviranno alle dighe di Monti Nieddu e Cumbidanovu, in questo secondo caso con il il collegamento all’impianto di Su Tuvu, a Nuoro, e la realizzazione della rete di distribuzione a valle. Un progetto che seguo da tempo e che sono deciso a portare avanti”.
“Nella Finanziaria – aggiunge l’assessore Saiu – abbiamo stanziato risorse per completare quel programma di spesa che si è rivelato efficiente per la messa in sicurezza di ponti e viadotti 3,5 milioni di euro nel triennio che si aggiungono ai 6 milioni già previsti nella Legge Omnibus. Abbiamo previsto inoltre risorse dedicate alla viabilità provinciale (8 milioni di euro), alla viabilità locale (10 milioni) e alla progettazione della viabilità secondaria (6 milioni). Strumenti che abbiamo in animo di rendere ancora più capienti dal punto di vista finanziario dando la possibilità ai Comuni e alle Province di migliorare la viabilità e i collegamenti fra i territori e garantire quei servizi che sono essenziali per i cittadini”, conclude l’assessore.