Olbia è destinataria di un finanziamento di oltre 3 milioni di euro per un nuovo intervento finalizzato a contribuire al contenimento delle perdite idriche e al miglioramento della pressione dell’acqua destinata alle utenze.
Con la determinazione dirigenziale numero 14 dello scorso 19 gennaio, l’Egas, Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha approvato il progetto redatto dai tecnici di Abbanoa SpA, che prevede la messa a dimora di circa 4 chilometri e 393 metri di nuove condotte e la realizzazione di punti di controllo e regolazione della pressione in quelle aree della città caratterizzate da valori troppo elevati.
L’investimento dell’Ente nella città della Gallura, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020, rappresenta il primo lotto funzionale in cui è stata suddivisa l’opera globale di riqualificazione della rete idrica del comune del nord est dell’isola.
Complessivamente, tra primo e secondo lotto, sono programmate le opere di riqualificazione che interesseranno una parte della rete idrica cittadina: la lunghezza complessiva dei tronchi per i quali si prevede di intervenire supera i 6500 m, di questi – come detto – 4393 m sono relativi all’intervento recentemente approvato e di prossima esecuzione.
Le nuove condotte saranno realizzate in ghisa sferoidale in Via Antonelli, Via Ammannati, Via Bernini, Via Borromini, Via Donatello, Via Amadeo, Via Rossetti, Via Leonardo Da Vinci, Via M. Moro, Via Nuova, Via Svezia, Via Svizzera, Via Biella, Via Imperia, Via Cosenza, Via Ferrara; le opere di regolazione e misurazione della portata, al fine di ridurre la pressione all’utenza entro i parametri ottimali del servizio, interesseranno il nord della città tra Viale Aldo Moro e Via Ciro Menotti, mentre in zona Sud, si lavorerà nell’area di San Gregorio e nei pressi del vecchio depuratore in Via Tre Venezie, all’incrocio con via Frau.
Questo intervento si aggiunge a quello già licenziato dall’Egas lo scorso novembre per un importo complessivo pari a circa 1 milione 600 mila euro. Anche in quel caso il finanziamento più massiccio riguardava il centro abitato di Olbia, con la realizzazione di parte delle reti esistenti ormai obsolete, con condotte in ghisa sferoidale al fine di garantire una sostanziale riduzione delle perdite idriche ed ottimizzare il funzionamento idraulico della rete. Gli interventi di riqualificazione hanno interessato in quel caso circa 2400 m della rete idrica cittadina.
Il Presidente di Egas Fabio Albieri: “il nostro compito è quello di garantire ai territori dell’isola una migliore distribuzione della risorsa idrica e vigilare affinché tutte le realtà possano godere di pari servizi”.