La Regione sta portando a termine tutti gli impegni legati alla divulgazione e conoscenza della lingua sarda. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Andrea Biancareddu che sottolinea come per la prima volta nella storia della sua autonomia, la Regione Sardegna ha certificato la conoscenza della Lingua sarda e del catalano di Alghero.
“ La Direzioni dei Beni Culturali ha avviato il percorso di certificazione provvisoria e sperimentale a livello C1 delle due lingue minoritarie, secondo il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. L’obiettivo principale è stato quello di garantire la qualificazione degli operatori in lingua minoritaria, in particolare di quelli che lavorano in ambito scolastico. Per questa ragione – ha proseguito Biancareddu – la conoscenza a livello C1 costituirà titolo di ammissibilità per il prossimo concorso pubblico mirato all’individuazione degli operatori dello Sportello Linguistico regionale, ma è anche requisito fondamentale per l’iscrizione all’Elenco dei docenti che svolgono attività di insegnamento in lingua sarda e catalano d’Alghero.”
La Regione ha operato in collaborazione con L’Università degli studi di Cagliari per la certificazione della lingua sarda, e con il Comune di Alghero per la certificazione del catalano di Alghero.
I candidati certificati C1 per la lingua sarda sono stati 96, mentre quelli idonei alla certificazione in catalano di Alghero sono stati 21.
Durante le prove orali in lingua sarda, i candidati hanno utilizzato ciascuno la propria varietà linguistica. Ad Alghero, invece, la norma scritta di riferimento è stata quella adottata dalla municipalità. Le sessioni per la certificazione C1 si svolgeranno anche nel 2023.
Dal 2021 la Regione sta certificando annualmente la conoscenza linguistica orale del sardo, del catalano di Alghero e delle varietà alloglotte gallurese, sassarese e tabarchino attraverso il procedimento NARA.MI.
La certificazione orale NARA.MI è necessaria per poter realizzare in qualità di esperti i laboratori didattici extracurricolari in lingua sarda, in catalano di Alghero e in sassarese, gallurese e tabarchino, e sono titolo valido dei progetti di realizzazione di produzioni televisive e radiofoniche IMPRENTAS.
Nell’annualità 2021 sono stati certificati 257 richiedenti, mentre nell’annualità 2022 i certificati sono stati 181. Per l’annualità in corso il procedimento è ancora aperto. La Regione è impegnata inoltre sul fronte anche della formazione in lingua sarda, in catalano di Alghero, in gallurese e in sassarese.
Grazie ai finanziamenti regionali, nell’Università di Cagliari è stata potenziata l’offerta formativa in lingua sarda, con il cofinanziamento di corsi in lingua sarda. Inoltre, è prevista a breve l’attivazione di corsi propedeutici mirati a preparare un numero maggiore di persone alla certificazione linguistica C1. Verrà attivato altresì un Master mirato a formare figure qualificate per l’insegnamento della lingua sarda nella scuola dei diversi ordini e grado. Nell’Università di Sassari, invece, all’interno del curriculum di «Lingue e culture della Sardegna», negli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023, è stato realizzato con il finanziamento della Regione Sardegna un corso di Linguistica sarda e 4 laboratori di lingue della Sardegna (sardo, catalano di Alghero, sassarese e gallurese), con un numero elevato di adesioni. Nell’ateneo sassarese si auspica anche di realizzare un percorso di certificazioni per il catalano di Alghero, il sassarese, il gallurese e il sardo, preceduto da corsi propedeutici di preparazione.