L’anticipo della terza giornata di ritorno non regala punti all’Hermaea Olbia, sconfitta in tre set sul campo dell’Itas Trentino, capolista del Girone A della Serie A2 Femminile di Volley (25-19; 25-16; 25-19). Come nelle attese si è trattato di una sfida complicata per le biancoblù, che sono comunque riuscite a impensierire le più quotate rivali sia in avvio di primo set che nel finale del terzo. Top scorer le due schiacciatrici Miilen e Bulaich con 12 punti.
LA GARA – A meno di 48 ore di distanza dall’impegno in Coppa Italia contro Talmassons, le hermeine si rendono comunque protagoniste di un buon avvio e comandano nel punteggio sfruttando al meglio gli errori delle avversarie (10-7). L’Itas riesce a ricucire in fretta il gap pareggiando a 12 con Michieletto e poi sorpassando con Mason. Le aquile tavolarine tengono inizialmente botta, ma poi scivolano lentamente indietro (Mason a segno per il 20-14). Il sestetto di Saja si prende la prima palla set sul 24-18, Gannar annulla con un attacco in fast, poi Fondriest consegna il primo parziale alle sue (25-19).
Minore l’equilibrio nel secondo set, con le padrone di casa che volano subito sul 4-0. L’Hermaea ha un sussulto che la riporta sul -1, ma la fase centrale del set sorride a Michieletto e compagne, capaci di scavare il solco (20-12) e di chiudere presto i conti con Mason per il 25-16.
Trentino conduce con autorità anche nel terzo set. Le olbiesi si tengono in linea di galleggiamento toccando anche il -2 con Miilen (12-9), ma non riescono nell’aggancio. Mason e Bonelli firmano lo strappo trentino sul 20-13, le galluresi risalgono fino al -4 (23-18), ma alzano definitivamente bandiera bianca dopo il servizio in rete di Messaggi (25-19).
“Oggi si è vista una buona partenza e un discreto atteggiamento – commenta coach Dino Guadalupi – quando è salito il loro livello, però, ci siamo smarriti in termini di intensità. Abbiamo provato a cambiare qualcosa sfruttando altre risorse, ma siamo ripartiti abbastanza male nel secondo set. Trento è la miglior squadra del girone in battuta, per cui soffrendo in ricezione abbiamo faticato a trovare ritmo nel cambio palla. La partita è andata a fiammate, e va sottolineato come le avversarie non abbiano mai mollato anche in situazioni di ampio vantaggio. Questo ci ha complicato la vita sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Avremmo dovuto trovare maggior pulizia tecnica: questo aspetto ci avrebbe permesso di aver ragione della maggior fisicità di Trento, invece siamo stati spesso sporchi, sia nel primo che nel secondo tocco. Una maggior precisione ci avrebbe permesso di stare più a lungo in linea col punteggio. Faccio i miei complimenti a Trento, che anche oggi ha dimostrato di essere squadra in fiducia e dotata di grandi qualità”.
Itas Trentino-Hermaea Olbia 3-0 (25-19; 25-16; 25-19)
Itas Trentino: Bonelli 4, Fondriest 6, F. Michieletto 12, Parlangeli L, Dehoog 10, Meli, Moretto 9, Mason 11, Libardi L, Serafini, Stocco, Joly, Bisio, A. Michieletto. Allenatore: Saja
Hermaea Olbia: Schirò 4, Messaggi 3, Miilen 12, Gannar 5, Bulaich 12, Bridi 2, Bresciani 1, Tajè 1, Barbagallo L, Fontemaggi, Diagne. Allenatore: Guadalupi
Arbitri: Pasin e Jacobacci
Nell’immagine, una foto della gara: attacco dell’opposto Charlotte Schirò.