Sabato 14 gennaio alle ore 20,30 al Teatro Civico di Alghero ci sarà la consegna del Premio Nazionale di letteratura e giornalismo Alghero donna edizione 2022.
Il premio Alghero donna che gode del patrocinio del comune di Alghero è stato ideato da Neria De Giovanni più di 25 anni fa.
“ Credo che l’albo delle premiate che si è arricchito negli anni dimostri come le nostre scelte non abbiano mai seguito sudditanze ideologiche né mode del momento- ha dichiarato Neria de Giovanni- Anche con le scelte di questa edizione il premio Alghero donna conferma di essere realmente e felicemente un premio nazionale che però non dimentica la propria radice e la propria nascita in Sardegna”.
Infatti la compagna di Emilio Lussu, è la protagonista del libro che ha vinto la sezione Prosa, “La Sibilla, Vita di Joyce Lussu” (Laterza) di Silvia Ballestra, autrice da anni al vertice del panorama letterario nazionale, che vive e lavora a Milano. Nel libro trova posto la Joyce partigiana, la politica, la viaggiatrice, la traduttrice di poesia ( la sua traduzione delle poesie del turco Nazim Hikmet a tutt’oggi è una delle più lette in Italia) ma anche la scrittrice che come il suo Emilio non ha mai frequentato i salotti letterari. Ovviamente in questo volume c’è anche molta Sardegna, il rapporto con le sezione del Partito sardo d’azione, i suoi interventi anche polemici come, per esempio, il comizio a Carbonia. E poi Emilio Lussu: la loro storia di amore e di lotta, di avvicinamento reciproco da due mondi familiari e regionali così distanti.
Silvia Bre con “Le campane” della prestigiosa “collana bianca” Einaudi, vince la sezione Poesia coronando una carriera di poeta e traduttrice con all’attivo autorevoli riconoscimenti. Più che il suono delle campane, la silloge rievoca il silenzio che impregna l’aria dopo i loro rintocchi. Anche in quest’ultima raccolta di Silvia Bre non leggiamo versi consolatori ma si fa i conti con la condizione di noi uomini e donne persi in una società dove la solitudine è riempita dal chiasso falso delle ipocrisie. “Le campane” ci riportano ad un lavoro di scavo dentro di noi, per tanto tempo sono state la voce della fede, il richiamo della preghiera. E questa ultima raccolta di Silvia Bre ha voce per svelare anche le crudeltà e le illusioni del nostro vivere, spesso con la morte accanto.
Nella sezione Giornalismo, il premio va a Manuela Moreno per la conduzione elegante, equilibrata e rispettosa degli ospiti intervistati nell’approfondimento quotidiano di Tg2 Post, dopo il telegiornale della sera. Manuela Moreno arriva a questo ultimo incarico dopo una gavetta tra le emittenti romane e l’approdo in RAI nel 1992. Per ben 10 anni ha fatto parte della redazione del Tg1 passando nel 2002 a RAI 2, dove ha ricoperto il ruolo di vice-caporedattrice della redazione esteri, collaborando anche con la redazione Cultura e Spettacolo.
Molti di noi la ricordano come inviata per diversi eventi: ha seguito l’attentato alla Maratona di Boston, l’elezione del sindaco di New York, la campagna elettorale di Donalt Trump e la questione migranti ai confini di Canada e Messico.
Ancora Sardegna coniugata con la penisola per il Premio speciale della giuria all’attrice e autrice teatrale Evelina Nazzari figlia dell’indimenticabile Amedeo, nato a Cagliari. E’ di particolare rilievo il suo legame con il padre cui nel 2008 ha dedicato un libro, Amedeo Buffa, in arte Nazzari, nel quale lei racconta alcuni dei momenti più significativi vissuti insieme. Già nel 2001 ha interpretato se stessa nel film per la televisione Amedeo Nazzari, un divo italiano. Evelina Nazzari dona al teatro anche testi di grande coinvolgimento come la piece “Torna tra nove mesi” da lei interpretata a Roma nel dicembre 2022.
La Giuria, presieduta da Neria De Giovanni, è composta da (in ordine alfabetico): Antonio Casu già direttore della Biblioteca dei Deputati e presidente dell’Associazione Culturale “Il Cenacolo di Tommaso Moro”, Antonio Maria Masia presidente del Gremio dei sardi di Roma e dell’UnAR Unione delle Associazioni Regionali di Roma e del Lazio, Massimo Milza segretario generale dell’Associazione Salpare organizzatrice del Premio, Giuditta Sireus direttrice artistica del Club letterario Jane Austen Sardegna.
Anche q uest’anno l’organizzazione del Premio si è avvalsa della collaborazione della sezione algherese della FIDAPA e della Rete delle donne di Alghero.
La cerimonia di consegna del Premio che consiste in una collana di corallo di Alghero e nella targa istituzionale, come di consueto sarà condotta da Neria De Giovanni e verrà arricchita dagli interventi musicali di Claudia Crabuzza, l’artista e cantautrice algherese che recentemente ha presentato il suo ultimo disco “Grazia, la Madre”, dedicato ai personaggi di Grazia Deledda.