Sassari. Parte da Viale Italia la rivoluzione delle “zone 30” cittadine e inizia con l’eliminazione dei paletti lato ciclabile. Si proseguirà poi con via Amendola, Corso Angioy, viale Mancini e via Deffenu, dove verranno posizionati dei cuscini berlinesi, dossi stradali che non si estendono all’intera carreggiata ma che portano a limitare la velocità di percorrenza stradale. Con l’avvento del limite di velocità a 30 Km orari verranno inglobate le piste ciclabili in quanto vi sarà coincidenza di limitazioni stradali tra auto e bici. I benefici si potranno avere sia sulla circolazione che sulle attività commerciali, vedi lato ciclabile di viale Italia, spesso fortemente penalizzate da strutture ciclabili di grande impatto ma di scarsissimo utilizzo.
Previste altre cinque “zone 30”; il secondo intervento da subito operativo si avrà tra le vie Budapest e Rockfeller, attualmente finanziato come quello di viale Italia, dove si cercherà di veicolare il traffico in entrata e uscita da Sassari sulla via Budapest, intervenendo con dissuasori e altre modifiche sulla viabilità locale.
Le altre quattro “zone 30″sono previste nella appendice di sviluppo ottocentesca e nei pressi degli ospedali: queste ultime sono ancora in via di progettazione.