Sassari. “Come Santa Lucia dobbiamo vedere con la luce della fede la luce dell’eternità. E questo ha un grande significato in una Clinica oculistica”.
Con queste parole l’arcivescovo di Sassari, Gian Franco Saba, ha aperto la sua omelia nella cappella San Pietro del Palazzo Clemente dell’Aou di Sassari dove, ieri sera, è stata celebrata la messa in onore della patrona degli oculisti.
L’alto prelato ha ricordato in breve la storia della santa di Siracusa e ha sottolineato l’importanza di essere persone capaci di vedere, con quello sguardo che consente di capire, conoscere e servire. Lo stesso che ebbe Lucia.
«Dobbiamo maturare il coraggio di affrontare la vita con uno sguardo luminoso e di fede», ha concluso l’arcivescovo, che ha ricordato anche l’importante lavoro di cura degli operatori sanitari della Clinica oculistica.
Da oltre 40 anni la struttura celebra Santa Lucia, con un appuntamento che vede la grande partecipazione di tutto il personale del reparto. E ieri, assieme agli operatori erano presenti il direttore della Clinica, professor Antonio Pinna, e le coordinatrici infermieristiche Maria Gabriella Pinna, per gli ambulatori, e Maria Rosa Lupino, del reparto di degenza.
L’arcivescovo Saba ha celebrato la funzione religiosa affiancato dai cappellani dell’Aou di Sassari, don Piero Bussu, don Virgilio Businco e padre Eugenio Pesenti.