Che il maestro Elio Pulli catalizzasse l’attenzione di tutti, allievi e insegnanti, nessun dubbio. Che al contrario, il maestro rimanesse colpito dalla vivacità espressiva dei ragazzi del Convitto Nazionale Canopoleno, forse sarebbe stato più difficile immaginarlo. E invece è stato proprio così.
Nel I° Concorso artistico Elio Pulli dedicato all’artista e che ha avuto per tema “La donna nell’arte, nella letteratura, nella filosofia e nella religione” tutti gli alunni dell’istituto di via Luna e Sole sono stati protagonisti, ma di più lo sono state le loro idee, i loro tratti, la loro capacità espressiva. Al punto che Elio Pulli ha premiato i migliori lavori dei ragazzi dalle elementari, passando per le medie, giungendo fino ai licei.
Un happening artistico lungo una mattina, coordinato dal giornalista Pasquale Porcu, per parlare di arte nella sua accezione più ampia.
“Siamo davvero orgogliosi di aver ospitato il maestro Pulli – è intervenuto il rettore del Canopoleno, Stefano Manca- per un’occasione che ci inorgoglisce ed arricchisce il nostro istituto. E’ un momento a cui teniamo particolarmente così come il Premio, il primo, che gli abbiamo voluto dedicare.”
E poi la sua storia, l’evoluzione delle sue arti, sin da bambino, fino ai primi dipinti in giovane età: gli orti sassaresi, tra gli altri.
“Già dalle elementari iniziai a dipingere. E’ stata una passione che si è sviluppata con il tempo stando vicino a mio padre – ha sottolineato Pulli, accompagnato dalla figlia Nella, rispondendo alle domande dei ragazzi- e che è andata via via crescendo e non ho mai perso. E vedere tanti giovani appassionati è per me motivo di grande gioia.”
Una passione che tutti i giovani allievi del Canopoleno, hanno fatto loro, anche nel corso della preparazione dell’incontro, organizzato dalla docente Stefania Faggiani, per un momento artistico si, ma anche di importante riflessione sulla figura femminile.