Alghero. Martedì 06 dicembre ore 18.30 nella sala conferenze della Fondazione Alghero, Gianni Garrucciu presenterà il suo libro “I poveri non esistono” (San Paolo). Dialogheranno con l’autore il Vescovo di Alghero, S.E. Mauro Maria Morfino e il giornalista Nicola Nieddu. Letture a cura di Pierluigi Alvau. Con Contributi di Maria Grazia Salaris, Efisio Ganau , Margherita Tsatsaris, Mario Bruno.
L’appuntamento è promosso dalla Libreria Cyrano, in collaborazione con l’Associazione Itinerandia e la Fondazione Alghero.
I poveri non esistono per chi non vuol guardare. In realtà, sono sempre più vicini a noi, abitano le case a fianco alle nostre, spesso abitano anche le nostre. I poveri non esistono “lontano”, ma sono sempre più vicino, fino a identificarsi con noi, con i nostri figli, con le generazioni che verranno. I poveri non esistono come numeri, ma sì come volti, voci, che interrogano ogni giorno ciascuno. I poveri non esistono dove si costruiscono muri per tenerli lontano: muri che non sono solo di cemento o di filo spinato, ma muri fisici, psicologici, di indifferenza. I numeri sono agghiaccianti: con la pandemia da Covid-19 e per le conseguenze della guerra Russia-Ucraina, i poveri sul pianeta saranno presto oltre 2 miliardi. E intanto si affacciano i vecchi e i nuovi schiavismi. Mentre le donne e i bambini sono quelli che pagano il prezzo più alto. Ma il mondo vuole davvero mettere fine alla povertà? O a qualcuno fa comodo che i Paesi poveri restino tali e che anche la gran parte di noi diventi sempre più tale? Dopo il libro Fame. Una conversazione con papa Francesco, Gianni Garrucciu prosegue la sua ricerca occupandosi delle povertà del mondo. Riprendendo il discorso col Pontefice e coinvolgendo le grandi personalità e le Istituzioni che si occupano del problema: WFP, FAO, OMS, ILO, ActionAid, Comunità di Sant’Egidio, Unicef, Caritas, Save the Children, economisti, missionarie, missionari, operatori umanitari e tanti altri.
Gianni Garrucciu, nato a Sassari nel 1954. Una lunga carriera in Rai. Laureato in lettere, giornalista, saggista, scrittore. Docente di Storia e Tecnica della Radio all’Università di Sassari. Dal suo esordio in Rai, all’età di 12 anni, ha lavorato in diversi quotidiani, e collaborato con le maggiori testate nazionali televisive e radiofoniche. Conduttore di telegiornali e giornali radio, ha operato con autorevoli firme del giornalismo, in campo regionale e nazionale, per Radio1 e Radio2. Per anni ha seguito i viaggi di diverse personalità del mondo politico, sociale, culturale e religioso, compresi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.
Appassionato di teatro, ha recitato testi di Eduardo e di Pirandello. È autore di diversi saggi, tra cui, per RaiEri: Buonasera ovunque voi siate, breve storia degli 80 anni della Radio (2004) e Giovanni Paolo II. L’Uomo che ha cambiato gli uomini (2006); Renzo Arbore. Vita, opere e (soprattutto) miracoli (2013). Tra i premi ricevuti: Milano International, Firenze Culture della Pace, Città di Cattolica, Lucca Autori, Batti-Libro Massa Carrara, La Navicella della Pace, Premio Quasimodo, Premio Francesco Petrarca