Milano. Oltre tremila metri quadrati di spazio espositivo, 81 imprese presenti nel vasto spazio riservato della Regione Sardegna, di cui 30 dell’assessorato del Turismo, 18 in rappresentanza della Camera di Commercio di Nuoro, 40 espositori nel settore dell’agroalimentare e 3 artigiani.

Sono i numeri che caratterizzano la 26.ma edizione di “Artigiano in Fiera”, in programma sino all’11 dicembre prossimi a Fieramilano (Rho).

Le eccellenze della Sardegna si mettono in vetrina e l’Isola torna grande protagonista alla mostra mercato dove trovano spazio le eccellenze del comparto agroalimentare, i manufatti dell’artigianato artistico, con la gioielleria di qualità realizzata in corallo sardo e filigrana, ma anche l’arte della coltelleria. Un’occasione non solo per esporre tutti i prodotti tipici e di qualità della nostra Isola, ma di metterli in vendita e offrire, ai moltissimi visitatori uno spaccato delle eccellenze che la Sardegna sa regalare.

Ricco inoltre il programma degli spettacoli nello spazio di 400 metri quadrati inserito all’interno dello spazio e Regione Sardegna, organizzato dalla Fondazione Marcia Carta. Rassegna di canti popolari, musiche e danze in abito tradizionale con la partecipazione dei suonatori di launeddas, organetto, strumenti sardi e canto a tenore. Previste anche delle sfilate durante tutti i giorni dell’esposizione.

“Ripartiamo dall’artigianato e dagli artigiani. Questo credo che sia un bel segnale di come la politica, la buona politica, può essere vicino ai sardi in sofferenza. Dopo anni di pandemia la Sardegna si è fatta trovare pronta con le sue tradizioni e la sua cultura. Lo ha voluto sottolineare l’assessore Gianni Chessa intervenuto alla giornata inaugurale della kermesse milanese. Vogliamo promuovere una Sardegna unita, autentica con le sue eccellenze le sue unicità, in questo spazio e soprattutto in questa che è considerata la Fiera dell’artigianato più grande del mondo dove sono attesi milioni di visitatori che potranno vedere e toccare con mano la nostra Sardegna. I nostri spazi, come si può vedere e toccare con mano in questa prima giornata, sono sempre apprezzatissimi e affollati come non mai. Lo ripeto sempre – continua l’assessore Chessa – la Sardegna promuove unicità e non competizione. Stiamo inoltre già lavorando da tempo per il 2023, con tanti eventi di promozione turistica e culturale. Dobbiamo andare oltre il mare e far vivere di turismo la nostra Isola per 12 mesi e non solo per quelli estivi, legati al mare. Oltre il mare sarà il nostro modo di operare e programmare. Con questo genere di grandi manifestazioni vogliamo supportare gli artigiani in un momento di difficoltà economica generalizzata.”