NEW YORK – Grande successo per gli eventi su Grazia Deledda realizzati a New York nei giorni scorsi. Quello statunitense era uno degli ultimi eventi internazionali del ricco programma di eventi promossi dal comitato istituzionale guidato dalla Provincia di Nuoro per celebrare i 150 anni dalla nascita della grande scrittrice sarda, unica donna italiana ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura.
Il seminario dal titolo “Liberty meets Italian Grace – Conversations around the timeless work of Grazia Deledda” ha visto la partecipazione di Dino Manca (professore di Linguistica e Filologia Italiana presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari) che ha parlato della Sardegna terra del mito e spazio dell’esistenza assoluta: i mondi di Grazia tra conflitto dei codici e universale concreto. La saggista, critica Letteraria editorialista Angela Guiso ha invece esplorato il mondo di Grazia Deledda in America: il mito rinasce. Dalla memoria del passato alla sfida di un nuovo libro. Il tema della traduzione dei testi di Grazia Deledda è stato affrontato da Martha Witt (Scrittrice e Docente di scrittura creativa presso William Paterson University) e Mary Ann Witt, (Professoressa Emerita North Carolina State University). Simonetta Milli Konewko (Associate Professor e Direttrice del Programma di Italiano presso il Dipartimento Global Studies, Università del Wisconsin-Milwaukee) ha parlato di “Knowledge Crisis Resolution: Grazia Deledda, un’esperienza formativa a tutto tondo”. Delissa Raynold ha letto un estratto di Around the dinner table with Grazia (“A tavola con Grazia- cibo e cucina nell’opera di Grazia Deledda”) di Neria de Giovanni, tradotto da Simonetta Milli Konewko). I saluti istituzionali sono stati affidati al giornalista Anthony Muroni, direttore artistico delle celebrazioni deleddiane, mentre il seminario è stato moderato da Stefano Albertini, direttore Casa Italiana Zerilli Marimò – NYU.
L’Istituto Italiano di Cultura di New York è stato invece il teatro di un secondo evento, dal titolo “Seeds of the future in the timeless work of Grazia Deledda”, dedicato ai docenti e studenti italofoni delle scuole medie e superiori. La conversazione, introdotta dal direttore artistico Anthony Muroni, è stata moderata da Stefania Clegg Puxeddu insegnante ed esperta in bilinguismo e pluralismo culturale nell’educazione scolastica – tra i soci fondatori di InItaliano – Bilinguismo a New York. Hanno partecipato Matteo Porru, (autore di romanzi, saggi e racconti, inserito dalla stampa italiana fra i 25 under 25 più promettenti al mondo. Fra i tanti premi letterari vinti, la sezione Giovani del Premio Campiello nel 2019) e Ilaria Muggianu (saggista, giornalista, autrice teatrale e televisiva, esperta di Grazia Deledda Cura sul quotidiano La Nuova Sardegna la rubrica Letture di classe, spazio dedicato all’universo scolastico e universitario).
In conclusione della conversazione insegnanti e studenti sono stati invitati a interagire con la skill Alexa “Parole di Grazia” Un servizio che permette di ascoltare i brani e di conoscere i luoghi della scrittrice attraverso una selezione di messaggi vocali accessibili da tutto il mondo.