Il Teatro Comunale di Ittiri si prepara a una svolta storica. Sabato 3 dicembre, con lo spettacolo “Buono come il porridge” di Luca Cupani, in arrivo direttamente da Zelig su Canale 5, prenderà il via la prima stagione culturale del Centro per le Arti e lo Spettacolo di via XXV luglio 59: fino a maggio 2023 è in arrivo un ricco calendario di eventi grazie alla gestione affidata a Mab Teatro di Sassari sotto la direzione artistica di Daniele Monachella.
L’iniziativa è stata presentata stamattina (28 novembre) da Monachella all’interno dei rinnovati spazi del Teatro, assieme al sindaco Antonio Sau e all’assessore alla Cultura Baingio Cuccu in rappresentanza dell’Amministrazione comunale che ha fortemente sostenuto il progetto.
Nel budget sono stati stanziati i fondi per la riqualificazione della struttura, che si è impreziosita di un sipario, di un proiettore e di uno schermo per cinema, di un service, di un efficiente impianto acustico e di tutte le attrezzature necessarie per una fruizione di tipo professionale. Gli ambienti, a partire dall’ingresso, sono stati trasformati in una sala teatrale a tutti gli effetti, grazie all’opera dell’artista visuale Marcello Scalas.
CALENDARIO DEGLI EVENTI. Dopo l’apertura il 3 dicembre con Luca Cupani di Zelig, il 20 dicembre arriva il Concerto per Chitarra classica di Emanuele Addis della “Royal Academy of Music” di Londra. Si continua il 23 dicembre con “Canto di Natale” di Charles Dickens, portato in scena da Carlo Valle accompagnato da Giuseppe Fadda al violoncello. Il 29 dicembre la Compagnia Teatro Ittiri presenta lo spettacolo “Sa duttoressa”.
Gli appuntamenti proseguono nel 2023, a partire dal 6 gennaio con Lucia Dore in “C’erano una volta Santa Lucia e la Befana” per una produzione “La gatta sul tetto che scotta”. Il 21 gennaio la “Generazione disagio” presenta “Dopo di che stasera mi butto” del Teatro della Tosse di Genova.
Grazie a una collaborazione fattiva con la BAM Teatro di Cagliari, dal 23 gennaio al 12 febbraio sarà possibile incontrare ospiti di eccezione durante le prove dello spettacolo “Mille” con Ninni Bruschetta e Annagaia Marchioro, che debutterà successivamente a livello nazionale.
Il 4 febbraio MAB Teatro porta in scena “Era l’Allodola?” con Daniele Monachella e Carlo Valle. Il 10 marzo Andrea Bosca di BAM Teatro si esibirà in “La luna e i falò”. Il primo di aprile Elena Pau porta a Ittiri “La supplente” per “La fabbrica Illuminata”. Nel mese di maggio Daniele Monachella presenta “Diplomazia Clandestina” di Emilio Lussu, una creazione nata ancora una volta grazie alla collaborazione tra MabTeatro Sassari e BAM Teatro Cagliari.
All’interno del programma è inserito un cartellone sia di prosa teatrale sia di teatro per ragazzi dedicato alle fasce di età scolare (infanzia- elementari- medie) curato dal CeDac Sardegna grazie al prezioso lavoro svolto da Tore Pintus in collaborazione con le scuole del territorio.
Non mancherà lo spazio dedicato alla risata con la rassegna Ittiridens che si avvale del sostegno di Stand-Up Comedy Sardegna. E ancora il cinema con la rassegna cinematografica MoviedIttiri giunta alla terza edizione, e una collaborazione con l’associazione Carta Bianca di Bologna, che ha scelto MAB Teatro come partner per il festival “Mente Locale Visioni sul Territorio”.
La gestione MAB Teatro si avvale del patrocinio e contributo del Comune di Ittiri, del contributo della Fondazione di Sardegna destinato alla produzione teatrale/culturale “Progetto ThéatrOn Offina mental-dinamica Bando annuale 2022” e di un fondo speciale concesso dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ottenuto durante l’emergenza del CoronaVirus.
Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Antonio Sau per il risultato raggiunto: «Abbiamo fatto un investimento importante sia per quanto riguarda l’adeguamento dell’impianto sia per quanto concerne la programmazione, con la volontà di affidarla a professionisti. Il teatro finora è sempre stato utilizzato solo occasionalmente per manifestazioni ed eventi istituzionali. La novità sta nella possibilità di pianificare un’intera stagione di spettacoli teatrali, cinematografici e artistici, e condurre la comunità verso un divertimento sano che non passa più soltanto attraverso la tradizionale offerta sportiva e associativa, per le quali il Comune ha già fatto importanti investimenti, ma anche attraverso la crescita culturale».
«L’obiettivo – ha ribadito Daniele Monachella – è quello di offrire alla collettività di Ittiri e al territorio del Coros la possibilità di beneficiare dell’offerta culturale che il mercato produce attraverso il teatro, la musica, lo spettacolo dal vivo e le sue trasversalità».
Ma c’è un altro obiettivo ancora più ambizioso. Come ha spiegato l’assessore Baingio Cuccu: «È quello di porre il Teatro al centro di un polo culturale, assieme al Museo D’arte contemporanea Liliana Cano, a fianco del quale sorgerà il Museo del territorio del Coros abbracciando i settori ambientale, etnografico e storico-archeologico, e quindi la Biblioteca Francescana, nei cui locali sarà inserita la Biblioteca comunale. Un importante tassello di quel che noi avevamo immaginato come città culturale».