Crolla per il maltempo e i forti venti la ciminiera nell’area dell’ex cementificio Cementir, nella zona industriale di Porto Torres. L’abbattimento della ciminiera era già programmato dal Consorzio Industriale provinciale di Sassari, che aveva acquisito l’area – poco più di un anno fa – proprio per riqualificare l’ex complesso industriale caduto nell’oblio strutturale ormai da decenni.
Il Consorzio dal giugno del 2022 è in possesso del progetto esecutivo per il decommisioning dell’intera area, per un costo di circa 2.700.000 di euro, e successivamente dei preventivi per l’intervento della demolizione della ciminiera, l’ultimo dei quali è pervenuto pochi giorni fa.
Il progetto esecutivo ha escluso, inoltre, la presenza di amianto nella ciminiera. Il cemento amianto è stato, infatti, rinvenuto unicamente nella copertura di un edificio secondario, per la rimozione del quale il Consorzio ha già ottenuto un finanziamento dalla Regione Sardegna pari a 262.000 euro.
Si tratterà ora di mettere in sicurezza l’area in prossimità della copertura in cemento amianto e procedere successivamente alla sua rimozione.
“La messa in sicurezza di tutto il perimetro e della strada adiacente hanno evitato che il crollo della ciminiera, alta circa sessanta metri, creasse pericoli a persone e cose. Gli eventi meteorologici hanno anticipato di poco l’intervento del Consorzio, che proprio in questi giorni stava ultimando le procedure di affidamento per l’abbattimento della stessa ciminiera.”dice il presidente Valerio Scanu.
Quanto accaduto consentirà, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Porto Torres, la riapertura anticipata della via Marco Polo e il ripristino della regolare viabilità nell’intera area.
Che tra le priorità del Consorzio vi sono gli interventi di decommissioning, la bonifica dall’amianto e riqualificazione dell’area lo dimostrano le azioni intraprese sotto il fronte del recupero più generale dell’intero complesso industriale, di circa 50 ettari, posto in posizione strategica sul water front dell’area industriale di Porto Torres.
Sul progetto è stato richiesto l’inserimento nella programmazione regionale FESR 2021-2027 per complessivi 35 milioni.