Sassari si prepara al Week end dei Gusti. La manifestazione alla scoperta di sapori e tradizioni nel cuore della città celebra quest’anno la sua quindicesima edizione e torna alla sua formula tradizionale dell’evento itinerante dentro le antiche mura.
Da giovedì 24 a domenica 27 novembre, da porta Sant’Antonio a via Luzzatti passando per piazza Cavallino de Honestis, piazza Università, via Turritana fino a via Maddalena, un viaggio esperienziale per conoscere o riassaporare il gusto delle tradizioni non solo nei piatti tipici ma anche nelle affascinanti arti e negli antichi mestieri che impregnano l’identità della città e del suo popolo.
Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina a Palazzo Ducale dalle assessore alla Cultura Laura Useri e alle Attività produttive Alessandra Corda, da Barbara Vargiu e Federica Capobianco per l’associazione Taribari, da Pietro Esposito per la Camera di Commercio e da Fabio Madau per l’Intergremio.Questa edizione 2022, che anticipa nella data l’appuntamento tradizionalmente a dicembre, è organizzato come sempre dall’Associazione Taribari, con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo, del Progetto Salude e Trigu della Camera di Commercio di Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con l’Intergremio dei Candelieri di Sassari, con il Centro Commerciale Naturale “Il Corso” e con numerosi commercianti e artigiani che daranno vita a una serie di attività per far vivere ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tipicità della nostra isola. Laboratori food, di antichi mestieri, di culurgiones , ravioli, maccarones de busa e lorighittas, di falegnameria, costume e abito sardo, erboristeria, formaggi vegetali, birre artigianali e racconti, riti e leggende della tradizione, tutto guidato dalle sapienti mani di straordinari artigiani che hanno preso il testimone di tante generazioni per portare questo straordinario patrimonio culturale fino ai giorni nostri.
Come di consueto nella giornata di sabato, 26 novembre, l’appuntamento è con gli itinerari del gusto, un percorso enogastronomico dedicato al cibo di strada che coinvolgerà tantissimi esercizi commerciali del centro storico, anima identitaria della manifestazione.
L’evento confermerà la propria volontà e l’impegno consueto sul fronte della salvaguardia dell’ambiente e della eco-sostenibilità. Tutto il materiale utilizzato (piatti, stoviglie, fazzoletti), sarà interamente compostabile, così da limitare al massimo la produzione di rifiuti plastici e di materiali inquinanti. Nei luoghi dell’evento saranno posizionati specifici contenitori per la raccolta differenziata con le relative indicazioni per il corretto conferimento.
Partner dell’evento, oltre a Le Ragazze Terribili società cooperativa, le Associazioni Officine Condivise, La Tribú Art Studio, Tusitala e Carta da Musica, i circoli Fenalc Sassari e gli hotel Vittorio Emanuele e Leonardo Da Vinci che collaboreranno all’ organizzazione dell’ospitalità, dei pacchetti in promozione, degustazioni e tour guidati alla scoperta del territorio. Della rete organizzativa fa parte una nutrita pattuglia di ristoranti, trattorie, bar, forni di fainè, pizzerie e gastronomie che aderiscono agli itinerari del gusto.
L’Assessore alla Cultura Laura Useri: “Attorno a questo a tavolo abbiamo diverse realtà ed è questa l’immagine e il tipo di progettualità che darà alla nostra città l’importanza che merita.
Sassari si sta risvegliando ed è nostra volontà proseguire nel percorso di città che ritorna a vivere e a riabbracciare le proprie tradizioni già avviato con diversi progetti. Il Weekend dei Gusti riveste un grande valore culturale perché attraverso la promozione e la condivisione delle nostre tradizioni più radicate ci riporta alla riscoperta della nostra identità”.
L’assessore alle Attività produttive Alessandra Corda: “L’amministrazione di Sassari è felice di accogliere questa manifestazione che vede coinvolto il centro storico di Sassari e che quest’anno avrà il suo focus proprio nell’area all’interno delle mura della città. Per la prima volta saranno coinvolti i circoli, elemento importante per spingere la rivitalizzazione del nostro centro, su cui l’Amministrazione sta investendo attraverso vari progetti per la sua riqualificazione. Ci fa quindi immenso piacere che l’associazione Taribari dedichi sempre una grande attenzione alla città con eventi che mettono insieme non soltanto le tradizioni culinarie ma anche tradizioni che rimandano alle feste e arti più importanti per la comunità”
Pietro Esposito, Camera di Commercio: “Il rapporto tra la cc e l’amministrazione comunale è molto forte su molti temi che riguardano lo sviluppo imprenditoriale del nostro territorio. Il tema di oggi pero ci porta verso la cultura e non c’è cultura se non c’è un piatto, se non c’è cibo. La cc ha inserito WDG nel progetto Salude e Trigu, il contenitore degli eventi sul territorio e darne promozione ed eco a livello nazionale e internazionale.
Con questo evento si riporta tutti, e in particolare i giovani, alla conoscenza della nostra tradizione, con i mezzi di comunicazione digitale più opportuni per raggiungere e conquistare l’attenzione delle nuove generazioni”.
Federica Capobianco presidente Associazione Taribari: “E’ davvero un piacere vedervi qui e poter ripresentare per il quindicesimo anno questo evento. In questa quindicesima edizione abbiamo pensato a un ritorno alle origini, nel cuore della città. Questa manifestazione rappresenta un momento in cui le persone si potranno ritrovare a casa, nel loro centro storico a contatto con quelle immagini familiari che un po’ in questi ultimi anni avevano perso. Si potranno immergere nelle tante proposte dei laboratori tematici (organizzati in collaborazione con l’Intergremio dei Candelieri), per adulti e bambini, dedicati alle arti e ai mestieri e potranno vivere appieno l’intera area entro le antiche mura nella serata dedicata alle degustazioni, organizzati in collaborazione i circoli FENALC di Sassari e il Centro Commerciale Naturale Il Corso”.
Barbara Vargiu, direttore artistico del WdG: “Quindici anni di attività per un progetto molto ambizioso che grazie al contributo regionale, del Progetto Salude e Trigu e alla collaborazione del Comune di Sassari, ci permette di pianificare e dare continuità a un programma che di anno in anno diventa sempre più importante per tutti gli operatori e per la promozione della cultura del nostro territorio. Le principali novità rispetto alle altre edizioni è l’organizzazione di tanti e diversi laboratori per conoscere da vicino le tradizioni della nostra cucina ma anche delle arti e degli mestieri, come quello interamente dedicato ai Candelieri che propone, fra le altre, un’esperienza unica per imparare i passi, i comandi e i ritmi del Fallu badda’. E Come sempre gli Itinerari del Gusto che nella serata di sabato 26 ci porteranno in giro in cinque diversi percorsi con l’accompagnamento musicale della Banda Città di Sassari e di tanti di artisti musicisti itineranti che accompagneranno le degustazioni nei circoli”.
Fabio Madau, Presidente Intergremio: “Quella di questi laboratori sull’attività dei gremi e delle maestranze in un contesto differente rispetto a quella alla quale siamo abituati per noi rappresenta una vera sfida, perché non è facile raccontarci fuori dai riflettori. C’è una attività progettuale importante che ci vede coinvolti insieme con Taribari, l’Amministrazione comunale, la Camera di Commercio e questo è un elemento importante per allargare la conoscenza e la promozione delle tradizioni dei gremi al di fuori della festa e del momento topico che è ad agosto”.
Il programma
Quattro giorni di eventi, 11 laboratori del gusto, delle arti e dei mestieri, 5 itinerari del gusto dedicati al cibo di strada e alla riscoperta dei piatti della tradizione, che coinvolgeranno oltre 40 punti di degustazione nel cuore del centro storico cittadino dentro le antiche mura, accompagnati da spettacoli e concerti itineranti.
Si parte il 24 novembre proprio con i laboratori. Con quello di Paste della tradizione sarda, “Culurgiones, ravioli, lorighittas e gnocchetti” a cura di Gianfranca Dettori, ospite dell’Hotel Vittorio Emanuele, con tre sessioni diverse nelle giornate di giovedì, venerdì e domenica dedicate rispettivamente a preparazioni diverse.
E sempre nella serata inaugurale di questa XV edizione del Week end dei Gusti si aprirà uno dei laboratori più attesi, quello dei “Candelieri”, in collaborazione con l’Intergremio di Sassari:
un esperto artigiano mostrerà la Creazione dei bora bora, le coloratissime ghirlande di carta che insieme ai fiori e alle bandiere decorano i candelieri. Il giorno seguente (venerdì 25), sarà la volta delle tecniche di costruzione del tamburo, lo strumento ritmico della Discesa. E infine, sotto la guida dei gremianti di Sassari, il corso rapido di fallu badda’: il ritmo, i comandi e i passi di ‘conduzione’ dei grandi ceri (in programma sabato 26).
Nei giorni successivi il calendario degli appuntamenti con le antiche arti è fittissimo e decisamente vario: gli esperti di Bagella Abbigliamento mostreranno come si disegna un abito maschile della tradizionale sarda, come vengono prese le misure, gli accostamenti dei tessuti e tutto ciò che riguarda la confezione.
E ancora, si potrà prendere parte alle esperienze con Scuola Cucina Liberty Sassari,
Le Erbe di Sardegna; Primas paraulas, ritorniamo alle origini; i racconti di Janas e non solo; fiabe e leggende di Storie d’Autunno; abbinamenti di birre artigianali e formaggi vegani; introduzione al mondo della fermentazione e dei formaggi vegetali; la creatività di LegnoLab.
La partecipazione è a numero limitato ed è obbligatoria la prenotazione | Infoline 079 278275.
Per tutti i laboratori, ad eccezione di quello “Candelieri”, è prevista una quota di iscrizione
Per gli Itinerari del Gusto, sabato 26 novembre, Infopoint in Piazza Azuni, a partire dalle 11.00, per l’acquisto dei ticket di degustazione e il ritiro dei calici.