Le Women sono ufficialmente tra le squadre più forti del campionato di serie A. C’erano già state delle ampie dimostrazioni di competitività da parte della squadra di Restivo, la vittoria di Ragusa chiude il cerchio. Per tanti motivi, per la forza dell’avversario, per il finale punto a punto, per la solidità del gruppo, per l’essere stata in grado di soffrire e di trovare protagoniste diverse all’interno di una partita difficilissima. Le siciliane, dopo le dimissioni in settimana di coach Diamanti, avevano una grande carica e voglia di riscatto, la Dinamo ha lottato, ha resistito ai tentativi di break della Virtus per poi colpire nel momento decisivo. Salgono i rimpianti per la beffa di Campobasso, dove il Banco aveva la partita in pugno, scemata all’overtime dopo alcuni fischi molto dubbi. Ma Sassari deve godersi il presente, la prestazione di Makurat, quella di Thomas che da rookie sembra una veterana, del canestro fondamentale di Ciavarella, della leadership di Carangelo, del talento di Holmes sempre più dominante, dalla voglia di lottare di Toffolo e dalla capacità del gruppo di rimanere unito e compatto. Non era scontato dopo aver cambiato totalmente il roster, Restivo e la società hanno costruito quell’identità che le Women si portano dietro sin dal primo playout vinto con Broni. Lo spirito battagliero, la capacità di passare sopra alle emergenze e agli infortuni, la forza di giocare al massimo due competizioni, prendendo dall’Europa gli spunti per migliorare e crescere. È una Dinamo diversa dagli altri anni, più forte, più esperta, con un’organizzazione difensiva di livello.
La classifica è tutta dalla parte della Dinamo, 6 vittorie in 8 partite, 4° posto insieme a Sesto San Giovanni che affronterà sabato sera nel big match della 9^ giornata. Una vicinissima storica qualificazione alla Coppa Italia, il Banco è lì a giocarsela con le migliori, a mettere in mostra un bel basket e avere la consapevolezza di andare nella direzione giusta.
Classifica: Schio e Venezia imbattute con 16 punti, Virtus Bologna 14, Dinamo Sassari e Sesto San Giovanni 12, Campobasso 10, San Martino 8, Ragusa, Moncalieri 6, Faenza 4, Lucca, San Giovanni Valdarno, Brixia, Crema 2 punti.
Fonte e credito fotografico: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna