Sassari. “Una decisione incomprensibile, ingiustificabile e indubbiamente ingiusta è stata adottata di recente all’AOU di Sassari: nella recente proposta di Atto aziendale è prevista la soppressione del “Codice rosa” ospedaliero, dedicato alle vittime di violenza e alla tutela delle fragilità. Un percorso mirato a sostegno delle donne vittime di maltrattamenti, ma anche ai minori, e a tutti coloro che, sin dal loro arrivo in ospedale, hanno necessità di una rete di protezione a 360 gradi”.
“Questa decisione non tiene minimamente conto dell’escalation di violenza contro le donne che in Sardegna non si è mai arrestata: sono trascorsi appena sei giorni dall’omicidio di Capoterra, dove un uomo di 50 anni ha ucciso la compagna a coltellate, e ricordiamo tutti i terrificanti numeri del 2021 che contano una lunga serie di tragici delitti e un’impennata di denunce. Un vero massacro che deve essere combattuto”.
“Lo smantellamento del Codice rosa – osserva Desirè Manca – non è solo motivo di forte amarezza ma è chiaro sintomo del fallimento della nostra sanità regionale, incapace di supportare e sostenere un progetto essenziale per la nostra società che la mancanza di volontà politica ha scelto di far naufragare. La Regione Sardegna, infatti, pur essendo fra le prime regioni in Italia ad avere istituito un percorso dedicato di questo tipo, non ha mai lavorato affinché potesse realmente decollare, data la necessità di integrare un modello complesso e multidisciplinare che comprenda Forze dell’Ordine, Prefettura, Centri Antiviolenza. Le difficoltà -sottolinea Desirè Manca – avrebbero dovuto rappresentare una sfida, non un impedimento”.
Questa la denuncia della consigliera regionale del Movimento 5 stelle Desirè Manca già prima firmataria di una Proposta di legge, sostenuta da tutti i gruppi di opposizione, che punta proprio a strutturare un sistema regionale unitario di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, coinvolgendo tutti i soggetti, istituzionali e non, che operano con successo in tale ambito.
“Proteggere le vittime di violenza è uno dei passi essenziali per combattere questo fenomeno che purtroppo destabilizza quotidianamente la vita di tantissime persone. Dobbiamo lavorare uniti per scardinare pregiudizi e comportamenti e permettere a tutti coloro che lo desiderino di poter dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale senza alcun timore. È necessario aiutare le persone a riconoscere qualsiasi tipo di violenza o minaccia di violenza e a denunciare senza paura. Per questo è necessario che percorsi come il Codice rosa vengano resi operativi a tutti gli effetti, e non vergognosamente smantellati”.
La Pdl presentata da Desirè Manca a gennaio 2021 riserva inoltre particolare attenzione ai minori vittime di violenza assistita e prevede l’istituzione di un fondo di solidarietà per le vittime di violenza, in grado di garantire patrocinio legale, cure mediche e psicologiche, sostegno all’autonomia e al completamento degli studi a tutte le vittime e ai loro figli.