Domani (venerdì 11) e sabato 12 novembre, a Milano nella sala del Palazzo delle Stelline (corso Magenta, 61), si terrà la seconda edizione di “Sardegna, terra di Cammini tutto l’anno”.
“L’Isola è un affascinante territorio da scoprire a passo lento in ogni stagione e vogliamo che si affermi come meta privilegiata dei numerosi appassionati – ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Due giorni di incontri e di confronto con esperti, giornalisti, autori e camminatori per parlare di Cammini come strumento di valorizzazione turistica della bellezza, dell’identità e dell’accoglienza delle aree interne e come possibile argine allo spopolamento. Il turismo lento e sostenibile è parte fondamentale della nostra proposta turistica”.
Venerdì 11, dopo la presentazione (ore 10.30) della ‘Via di Francesco’ e dell’Emilia Romagna dei Cammini e dei Monasteri, si terrà la tavola rotonda “Identità e bellezza versus spopolamento” alla quale, oltre all’assessore Chessa, parteciperanno Maurizio Dematteis, direttore di “Dislivelli”, il fotografo Riccardo Carnovalini, Antonella Tiranti, direttore del servizio turismo della Regione Umbria, ed Emanuele Burioni, direttore dell’Apt dell’Emilia Romagna. A seguire, Renato Tomasi, responsabile del progetto turismo culturale-religioso in Sardegna, presenterà la seconda edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna”, in programma ad ottobre 2023. Nel pomeriggio, sessione rivolta esclusivamente agli addetti ai lavori, si confronteranno amministratori locali, guide ambientali escursionistiche, tour operator, costruttori di cammini e giornalisti e ci saranno alcuni tavoli tecnici e programmatici sulle ‘Destinazioni di pellegrinaggio’ e sui ‘Cammini di Sardegna’.
Sabato 12, alle 9.30, si parlerà di romanico sardo (SS. Trinità di Saccargia, Santa Maria del Regno di Ardara e San Pietro di Sorres a Borutta) come risorsa anche per i Cammini. A seguire, spazio alla Fondazione destinazioni di pellegrinaggio in Sardegna; alla presentazione del ‘Cammino dei Cappuccini’ nelle Marche; all’idea di una ‘Via Francescana’ in Sardegna; al patrimonio dei territori minerari della Sardegna e del ‘Cammino minerario di Santa Barbara’, delle cumbessias (ospitalità temporanea legata ai pellegrini), della ‘Via dei Santuari’ e delle attrazioni archeologiche e naturalistiche del ‘Cammino 100 Torri’. Per chiudere, prima delle conclusioni affidate all’assessore Chessa (ore 13), la presentazione dell’offerta turistica dei cammini e delle tappe del turismo lento in Sardegna per il 2023. Gli incontri delle mattine di venerdì 11 e di sabato 12 saranno aperti al pubblico.