Nel 1984 Nulvi si regala la sua prima esperienza nel basket giocato.

Il seme, piantato sul cemento del campetto all’aperto sito a fine Corso Vittorio Emanuele, ha radicato e dato frutti. Ha dato vita ad una generazione di baskettari nulvesi che, con lo scorrere del tempo, ha visto nascere il PalaNulvi e gioito per le imprese delle “PazzePazze” assistendo ad un fenomeno splendido, stranissimo ma gratificante per un paese con poco più di 2mila abitanti: una fortissima propensione per la pallacanestro femminile, certificata dall’entusiasmo della scatenata pattuglia di Esordienti e Libellule, ed un ritorno al basket

maschile che proprio quest’anno torna ad affrontare un campionato di Promozione.

Una piccola basket city, ad una manciata di km dalla città di Sassari, la patria della Dinamo di serie A. Una comunità che ci crede e ci ha creduto. Mamme e babbi che hanno imbracciato le sacche dei palloni, il volante delle macchine e dei pulmini, e ancora taglieri e padelle per dare vita a eventi dedicati o terzi tempi diventati ormai famosi nell’hinterland. A Nulvi c’è il calcio (il Monte Alma e la Don Bosco, eccellenza sul fronte Settore Giovanile), c’è il Tennistavolo griffato Santa Tecla Nulvi, c’è il tennis, ci sono tante piccole grandi e belle realtà. E poi c’è il basket, passione che ha travolto, coinvolto, piacevolmente sconvolto il paese. Passione che ha saputo superare lo stacco generazionale e l’addio di alcune delle grandi protagoniste sulla scena. Passione alimentata dalla serie C femminile che senza paura e con consapevolezza già lo scorso anno ha raggiunto la semifinale promozione confrontandosi con il “passato” e traendo spunti ed energie da una sconfitta che non brucia, anzi gratifica e aiuta a ripartire già in questo 2022.

Marivanna Pittalis è la presidentessa, Giuseppe Pileri è il suo vice, consiglieri sono invece Maria Pes, Rita Ruzzu Giustina Pileri, Rosanna Mara e Marco Flore. Sul fronte maschile è tornato a calcare il parquet – non più da giocatore – Antonello Piras, mentre in panchina siedono coach Lello Porcu (serie C) coadiuvato da Tino Fadda, coach Marco Onida (Promozione e Esordienti) e Alessandra Fidossi (Libellule). Coadiuvati da una cura di genitori che non fanno mai mancare il loro supporto sugli spalti e in occasione di iniziative e attività del club gialloblù. E poi ci sono gli sponsor, indispensabili tutti: “Grazie a tutti”.

Serie C e Promozione sono partite con due sconfitte. Anestetizzata la rabbia con sane arrabbiature e lavoro sul campo la seconda giornata di gare ha sorriso a entrambe le formazioni,

pronte a scrivere ora il prossimo capitolo di questa bella storia di basket. Una accelerazione forte è stata data anche sul fronte comunicazione: le pagine social viaggiano in corsia di sorpasso, cariche di immagini fotografiche e video a dare volto e lustro a tutte/i le/i protagoniste/i sulla scena. Foto formato figurina, poster schierati, esultanze e video di presentazione personalizzati per le ragazze della serie C. Ma no

n solo, perché alla vigilia dell’esordio stagionale sono “piovuti” sulla pagina gli auguri di tifosi speciali come il capitano della Dinamo Jack Devecchi e quello della Dinamo Women Cinzia Arioli, quelli di Baz, del biancoblù Massimino Chessa, del playmaker azzurro made in Sassari Marco Spissu, degli ex Sassari Diego Monaldi, Brian Sacchetti e Travis Diener, che da oltre oceano ha fatto il suo in bocca al lupo alla squadra.

Piccole grandi soddisfazione per un piccolo grande progetto nato e cresciuto sulle colline dell’Anglona.