Una rimonta incredibile. Dopo due set nettamente persi, l’Hermaea Olbia risorge e supera al Geopalace l’Itas Trentino nel terzo turno del campionato di Serie A2.
Prosegue, dunque, l’imbattibilità delle aquile tavolarine, che si regalano il tris dopo i successi su Club Italia e Offanengo. La vittoria, prestigiosa e pesante, porta la firma di tutto il gruppo: dalle bocche da fuoco Bulaich e Miilen (20 punti a testa) fino alle componenti della panchina (Fontemaggi, Bresciani e Messaggi), abili a farsi trovare pronte nei momenti delicati del match.
Con i due punti ottenuti nell’anticipo, l’Hermaea sale a quota 8 in classifica e, almeno per una notte, si gode la vetta solitaria della classifica.
LA GARA – Le olbiesi partono con Bridi in regia, Schirò opposta, Bulaich e Miilen in banda, Tajè e Gannar al centro e Barbagallo libero. Trento schiera invece Bonelli in diagonale con Dehoog, Michieletto e Mason in banda, Moretto e Fondriest centrali, Parlangeli libero.
L’inizio è da incubo per l’Hermaea, che soffre la grande velocità di gioco proposta dal sestetto di Saja e scivola indietro sull’11-2. Guadalupi opta per il cambio di diagonale (dentro Bresciani e Messaggi per Bridi e Schirò), ma non riesce a scalfire il predominio dell’Itas, che fa suo senza difficoltà il primo set sul 25-11.
Il secondo game segue la stessa falsariga: Trento scappa via subito (14-5 con l’americana Dehoog a fare la voce grossa), l’Hermaea butta nella mischia anche Fontemaggi per Miilen e soffre, ma poi – complice un buon turno in battuta di Messaggi – si rianima e costringe Saja al primo timeout della partita rientrando sul -4. Al rientro in campo, però, le ospiti non esitano più e volano sul 2-0 nel conto trascinate da Michieletto (25-17).
Le cose sembrano ormai compromesse per le aquilotte in avvio di terzo set, con l’Itas nuovamente lanciata sul +6 (10-4 con un lungolinea vincente di Mason). Con le spalle al muro, però, le galluresi ritrovano fiducia e giocano con tutt’altro piglio: Miilen suona la carica e accorcia, Bridi firma la parità e Gannar mette a terra il primissimo vantaggio con un muro vincente (18-17). L’Hermaea vola sulle ali dell’entusiasmo e va sul +3 grazie a un diagonale di Bulaich. Michieletto ripristina la parità a 21, poi la sfida si gioca sul filo dell’equilibrio: dopo una lunga lotta ai vantaggi, alla fine la spunta l’Hermaea con un primo tempo di Gannar per il definitivo 29-27.
L’inerzia del match cambia: le olbiesi giocano con rinnovata convinzione anche nel quarto set (13-10 con muro di Bridi su Michieletto). Il vantaggio aumenta fino al +4, poi Trento torna in scia con la solita Michieletto e dà vita a un lungo punto a punto: Trento spreca diverse palle match, l’Hermae stringe i denti, non demorde e – sul 30-28 – riesce a rimandare il verdetto al tie break.
Il quinto e decisivo set sembra poter sorridere alle galluresi, avanti subito sul 4-1 e poi sull’11-5. Dehoog e compagne, decise evitare un’altra beffa e condurre in porto la prima vittoria del campionato, raschiano il barile delle energie residue e insidiano le hermeine trovando il -1 con una parallela di Mason. Il pallone diventa pesantissimo, ma l’Hermaea trova gli spunti giusti: Miilen guadagna la palla match e l’attacco out di Trento fa scattare la festa per una vittoria pesantissima.
“Queste prime gare servono per crescere – commenta coach Dino Guadalupi -Trento aveva ritmo e altezze diverse da quelle cui eravamo abituati. All’inizio sbagliavamo tutti i tempi di gioco cercando di stare al loro ritmo, ma questi sono errori che hanno a che fare con l’esperienza. Siamo ripartiti focalizzandoci su cosa non funzionava, pian piano abbiamo sistemato e siamo tornati in partita. Nel terzo set era quasi compromessa, e questo ci insegna che non è mai finita finché non cade l’ultima palla. La fiducia? Si prende quando si fanno bene le cose di squadra – aggiunge – i momenti di difficoltà ci sono sempre contro squadre così attrezzate. Oggi l’abbiamo ricucita anche con l’aiuto della panchina: è stata una vittoria corale e faccio i complimenti a tutte le ragazze. Questi 8 punti significano molto, quello alle porte sarà un periodo in cui potremo allenarci meno con alcune infrasettimanali in trasferta, ma proveremo a migliorare giocando. Sarà un periodo duro, lo sappiamo, cercheremo di gestirlo nel migliore dei modi, e vedremo come si arriverà a fine novembre”.
Hermaea Olbia-Itas Trentino 3-2 (11-25; 17-25; 29-27; 30-28; 15-12)
Hermaea Olbia: Messaggi 1, Fontemaggi, Miilen 20, Montesu, Gannar 11, Diagne, Bulaich 20, Bridi 5, Bresciani, Tajè 7, Barbagallo L, Schirò 12. Allenatore Guadalupi
Itas Trentino: Mason 21, Serafini, F. Michieletto 22, Fondriest 12, Bonelli 2, Libardi, Parlangeli L, Dehoog 27, Bisio, F. Michieletto, Meli, Moretto 7. Allenatore Saja
Arbitri: Pescatore e Grassia
Credito fotografico: Stefano Sciretti