Sassari. Si chiamavano Marta, Rosetta, Losanna e Ninì.
Un gruppo di giovani donne legate dall’amicizia che un bel giorno, nell’estate del 1932, ebbero una strana idea: mettersi a giocare a calcio, in tempi in cui lo sport più amato del mondo era impensabile da praticare per le donne. Comincia così una storia straordinaria di sport e di lotta sociale, che porterà alla formazione della prima squadra femminile di calcio in Italia.
Storia che viene raccontata da Michele Vargiu ne “Le Fuorigioco”, spettacolo che segna l’ultimo capitolo della “Trilogia dello sport”, serie di spettacoli scritti e interpretati dall’attore e autore sassarese con la regia di Laura Garau che hanno superato ormai le 100 repliche in tutta Italia.
Un’opera di teatro di narrazione in cui lo spettatore viene letteralmente catapultato nelle atmosfere, nei dialoghi e nei ritmi di una squadra intera e dove l’interpretazione fa vivere una moltitudine di personaggi in un’ora di monologo dove divertimento e drammaticità danzano insieme.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Tabasco, Meridiano Zero e Compagnia Vaga arriverà a Sassari l’11, 12 e 13 Novembre presso lo Spazio Bunker, in via Porcellana 17/A, all’interno della rassegna “Teatri in via d’estinzione” organizzata da Meridiano Zero.
I posti sono limitati: è possibile prenotare alla mail spaziobunker@gmail.com