Lula. L’area di Sos Enattos, a Lula, è il sito candidato dall’Italia per ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione “Einstein Telescope”. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, capofila del progetto a cui partecipano l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le Università di Cagliari e Sassari, lo ha proposto allo European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI) perchè rientri fra le grandi infrastrutture di Ricerca che verranno supportate a livello nazionale ed europeo.
“L’Einstein Telescope rappresenta una enorme opportunità per tutta la Sardegna e in particolare per il territorio di Lula. Parliamo di un volume di investimenti da oltre 4,5 miliardi, 36 mila posti di lavoro in nove anni, ricadute in ambito industriale nei settori della meccanica di precisione, della sicurezza degli impianti e dell’automazione” sottolinea la deputata “L’area di Sos Enattos è stata individuata proprio grazie all’eccezionale “silenzio” sismico che la caratterizza, ma purtroppo, nel suo ultimo Consiglio dei Ministri, il Governo Draghi ha autorizzato il Parco Eolico di Gomoretta, che insiste proprio su quei territori ed è del tutto incompatibile con l’osservatorio.”
“Insieme alle colleghe e ai colleghi sardi stiamo lavorando a un documento che impegni il Governo a revocare l’autorizzazione del parco eolico e a non autorizzare altri progetti che possano interferire con l’Einstein Telescope. Chiediamo anche un impegno a sostenere e finanziare adeguatamente la realizzazione dell’osservatorio, così come sta facendo il Governo olandese con la regione del Limburgo, nostra concorrente diretta. Lunedì parteciperò all’assemblea convocata a Nuoro” conclude Ghirra “Siamo vicini ai sindaci e alle comunità del nuorese in questa battaglia e confidiamo nel sostegno del Governo.”