Sassari. In Istrhinta Buggiosa 2c, oggi nota come via Cetti, sabato 29 ottobre dalle 18 alle 22, Sa Domo de Totus propone il secondo appuntamento de “La lingua batte dove il dente duole”, serie di iniziative dedicate ad accendere un riflettore sulla disarmante mancanza di spazi dedicati alla cultura nella nostra città e sull’intollerabile snobismo culturale di questa classe dirigente rispetto a quella che è la ricchissima produzione artistica che Sassari a tutt’oggi esprime.
Artigiani, musicisti e artisti di ogni settore sono ancora orfani di strutture pubbliche e finanziamenti che diano respiro ai loro progetti.
Ospite di questa seconda tappa sarà l’artista Battistina Casula con il suo ultimo lavoro: “SEMINATURALE”, esposizione di Fiber art dedicato a bambini di tutte le età. Arte gioco e natura sono gli strumenti che sostengono il percorso di ricerca personale dell’artista, che attraverso la fibra, lavora per creare scenari colorati e suggestivi.
Nella serata del 29 presenterà oltre al suo nuovo progetto, un’interessante scelta dei suoi lavori precedenti. L’artista esporrà le sue opere nella storica galleria di quadri ancora viva nella memoria e negli affetti di questa città, come i suoi antichi chiodi sempre ben presenti e saldi.