Anche quest’anno il Convitto Nazionale Canopoleno, sabato 15 e domenica 16 ottobre, parteciperà alle Giornate FAI d’Autunno con una nutrita rappresentanza di studenti delle scuole medie e con ben settanta alunni del triennio del Liceo Classico e del Liceo Europeo, impegnati in un percorso di PCTO come “Apprendisti Ciceroni”.
Il monumento individuato dalla Delegazione Fondo Ambiente Italiano di Sassari, che dopo approfondito studio curato dai docenti della scuola e esperti volontari del FAI, sarà esposto ai visitatori, è l’ex Carcere di San Sebastiano, costruito nel 1871 in quella che allora era l’estrema periferia della città e che verrà riaperto dopo circa 10 anni dalla sua definitiva chiusura. Nelle due giornate sarà possibile visitare, accompagnati dagli studenti del Canopoleno e di altri Licei cittadini, l’originario cortile d’accesso, delimitato per due lati da portici e osservare l’imponente facciata del palazzo della Direzione; la suggestiva rotonda, vero cuore del carcere, dalla quale partono i bracci della prigione e vedere alcune celle di detenzione.
“Si tratta, per i nostri allievi -spiega il rettore del Canopoleno, Stefano Manca- di una nuova occasione di arricchimento e crescita. Approfondire le conoscenze, sotto il profilo personale, per poi trasmetterle alla collettività ha una grande valenza ed è per questo che ancora una volta i nostri ragazzi saranno protagonisti in questo importante appuntamento che accompagnerà i sassaresi alla scoperta della loro città”
Un’occasione rara per visitare le ottocentesche prigioni nel loro stato originario che forse non si ripeterà se, come si auspica, saranno avviati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione che, almeno in parte, trasformeranno l’antica struttura.