Per i progetti di mobilità giovanile internazionale, promozione dell’interculturalità, della cittadinanza europea e promozione di scambi giovanili, l’Assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, per l’annualità 2022, ha reso disponibile un ammontare di risorse pari a 300 mila euro da erogare quale contributo alle associazioni sarde aventi comprovata esperienza nel campo degli scambi internazionali nonché accreditate presso le istituzioni europee ed internazionali che hanno le finalità di realizzare progetti di mobilità giovanile internazionale, di promozione dell’interculturalità e della cittadinanza europea e della promozione degli scambi giovanili.
L’Assessore Biancareddu evidenzia come sia fondamentale favorire lo sviluppo dei giovani attraverso il sostegno ad azioni che servono a valorizzare e promuovere esperienze di mobilità, che rafforzino le competenze utili per la vita e il lavoro dei giovani sardi, attraverso scambi culturali ed incontri con altri giovani di differenti nazionalità e culture. Da anni – sottolinea Biancareddu – diverse associazioni sarde sono attive a livello europeo in tali interventi, con la dimostrazione delle capacità progettuali e organizzative grazie alle quali hanno avuto accesso ai finanziamenti dell’Unione Europea.
Inoltre, già dal 25 marzo 2021 è stato promosso dalla Commissione europea il nuovo programma Erasmus+ per gli anni 2021-2027. Il Programma per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport disporrà di 28,4 miliardi di Euro, quasi il doppio rispetto alla precedente programmazione. I fondi saranno destinati per il 70 per cento alla mobilità in Europa e oltre i suoi confini. Il restante 30 per cento sono destinati ai progetti di cooperazione. La mobilità è uno dei principali strumenti offerti dal Programma per promuovere l’apprendimento formale e non formale. In particolare, il settore Gioventù di Erasmus+ ha come obiettivi la mobilità per l’apprendimento formale e non formale, la partecipazione attiva dei giovani, l’inclusione e lo sviluppo della creatività. L’Assessore fa presente, inoltre, che nell’ambito del programma Erasmus+ sono meritevoli di attenzione le azioni atte a promuovere la partecipazione dei giovani nello sport, nell’attività fisica in generale e nel volontariato. Tra gli obiettivi da perseguire troviamo anche il contrasto ai rischi di minaccia all’integrità del sistema sportivo e la promozione della possibilità di carriera duplice per gli atleti e lo sviluppo della tolleranza e dell’integrazione.