L’obiettivo è quello di contribuire alla conoscenza delle patologie legate alle plasmacellule, sia dal punto di vista biologico sia terapeutico. È questo quanto si propone il convegno “La patologia plasmacellulare: update e hot topics” che si terrà a Oliena, nella suggestiva location di “Su Gologone”, il 7 e 8 ottobre.
L’appuntamento olianese vedrà il confronto tra specialisti italiani e stranieri che si occupano di malattie onco-ematologiche e che sono considerati veri punti di riferimento in campo internazionale.
Il congresso, che ha ricevuto il patrocinio dell’Aou di Sassari, è organizzato dalle tre Ematologie della Sardegna: quella dell’ospedale Businco di Cagliari, quella dell’Aou di Sassari e dell’ospedale San Francesco di Nuoro. La segreteria scientifica è presieduta dai dirigenti medici Daniele Derudas, Luigi Podda e Angelo Palmas.
Le patologie legate alle plasmacellule, come il mieloma multiplo, l’insufficienza renale, l’amiloidosi, sono state oggetto negli ultimi 10-15 anni di notevoli sviluppi, sia nelle conoscenze fisiopatologiche sia nell’applicazione di nuove terapie.
Grazie alle nuove conoscenze biologiche si è quindi assistito ad un passaggio che si può definire “epocale”, ovvero si è passati dalle classiche e tossiche chemioterapie all’utilizzo di farmaci ad azione biologica specifica, con un aumento della sopravvivenza e una diminuzione della tossicità dei trattamenti.