La coalizione di Centrodestra, sardista e civica con il candidato Sindaco Marco Tedde denuncia il “gravoso squilibrio, ormai consolidato e fortemente penalizzante, tra il sud e il nord della nostra Isola”. Secondo la coalizione “Alla creazione della ‘città metropolitana di Cagliari’ , avviata ed operante con numerosi progetti e finanziamenti, non è corrisposta pari opportunità per Sassari che è stata inquadrata come ‘Rete metropolitana di Sassari’, di cui Alghero è parte integrante e di rilievo”. “Ma mentre per Cagliari ed il suo territorio – ribadisce la coalizione di centrodestra – l’operatività è stata attuata con la destinazione di ampie risorse economiche, a Sassari sono state attribuite risorse limitatissime”.

Così denuncia il candidato Marco Tedde: “In base al principio normativo già adottato in fase di istituzione della Città Metropolitana di Cagliari e della Rete Metropolitana di Sassari, nell’attesa della formale istituzione della Città metropolitana di Sassari, ad ogni stanziamento per la città metropolitana di Cagliari dovrà corrispondere pari stanziamento per la rete metropolitana di Sassari il nostro territorio avrebbe dovuto ricevere molti più fondi per infrastrutture; è necessario pretendere quel denaro quanto prima e attivare le tantissime iniziative previste, con ricadute straordinarie su tutto il territorio del nord dell’Isola”.

“È imprescindibile muoversi nell’ottica territoriale che comprenda, oltre che la prevista città metropolitana di Sassari anche Olbia e la Gallura. Costituendo insieme quella massa critica capace di attivare progetti a breve, medio e lungo periodo. Risvegliando l’orgoglio della classe dirigente della Provincia di Sassari e convocando, all’occorrenza, i Consigli Comunali del territorio sotto i palazzi del potere cagliaritani. Senza timori reverenziali”, prosegue la nota della coalizione di centrodestra, e conclude: “In questa visione di sviluppo e di ‘riscossa’ è necessario dare priorità assoluta alla crescita dell’economia e delle imprese di Alghero quale leva strategica per generare occupazione e benessere diffuso, individuando puntualmente le linee d’azione su cui s’intende e si deve intervenire, ad iniziare dal ruolo delle Istituzioni e degli apparati comunali”.