Porto Cervo/Arzachena. Una bibita analcolica che fa tendenza, creata in Italia: è la “Legend Kombucha”.

Dopo la partecipazione a Vinitaly, continua l’inarrestabile ascesa di Legend Kombucha nel mondo delle bevande analcoliche. La brewery veronese sarà presente con le sue referenze alla 13esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival, in programma dal 9 al 12 maggio al Cervo Conference Center di Porto Cervo (SS). La Costa Smeralda sarà il palcoscenico ideale per far conoscere la versatilità dell’antico tonico orientale “made in Italy”, che verrà servito anche in signature cocktail e mocktail, confermandosi così come la bevanda di tendenza anche per l’estate 2024.

“Siamo entusiasti di partecipare a questa kermesse che, alla vigilia dell’avvio della stagione estiva, ci permette di farci conoscere nel mercato sardo, con l’obiettivo di entrare nel circuito dei beach club, hotel, ristoranti della Costa Smeralda e non solo”, dichiara Ettore Ravizza, co-founder di Legend Kombucha. “Mi piace pensare che la nostra bevanda stia vivendo il suo momento d’oro, sempre più amata dal pubblico italiano che la riconosce e apprezza per le sue caratteristiche di artigianalità e sempre più consumata non solo in purezza, ma anche come base nella miscelazione”.

Venerdì 10 maggio, a partire dalle ore 19.30, Legend Kombucha sarà infatti anche la protagonista di una cocktail list studiata ad hoc dall’azienda veronese per una serata organizzata assieme alla cantina Villa Franciacorta presso il rinomato Caffè Nina di San Pantaleo a Olbia (SS). Tra le proposte spiccano una Caipirinha con Legend Kombucha Mockito, un Franciacorta Cocktail arricchito da granatina, gocce di cognac e Legend Kombucha Pomegranade, e un rinfrescante Vodka Fizz con miele, succo di limone, marmellata di limoni e Legend Kombucha Original. La bevanda si potrà degustare inoltre in purezza nelle versioni Original, Ginger Bomb (zenzero e limone), Mockito (menta fresca e lime), L’Orto (salvia e rosmarino) e, infine, Pomegranade (melograno).

Legend Kombucha nasce nel 2018 per volontà di Stefano Zamboni. Da sempre appassionato di tè, nel corso di un viaggio in California ha modo di conoscere questo tonico, lì in voga già da tempo. Dapprima scettico, ben presto se ne innamora, decidendo di dedicarsi totalmente alla sua produzione con l’obiettivo di farlo conoscere agli italiani, preparando la Kombucha più buona possibile nel rispetto della tradizione e senza compromessi.